Realizzai “Disconnect” perché ero stufo della classica geometrica precisa. Volevo dei tagli irreali ai limiti. Qualcosa di spigoloso. E di diverso. Con colori contrastati e complessi.

Sapete cosa significa immedesimarsi solo con la propria immaginazione e cercare di trovare una forma che non sia stata vista, che non sia stata ancora prodotta? Il mondo è pieno di forme e figure viste e riviste! Ecco la risposta a questo sovraffollamento di ovvietà!

Preso da un bisogno infinito di sorprendere e creare dei ponti tra il linguaggio e la psiche, ho pensato a DISCONNECT come a una serie di tagli e di congiungimenti.

Ora l’orecchino sembra crollare. Ora sembra prendere il volo.

Amo questo tipo di geometrie indecise e soprendenti. Lontane da qualunque idea consolidata. Per persone diverse come me.

Avanguardia da Indossare! Come Black Gomma…